S T U D I O L E G A L E
Avv. Donato Masiello
Via Fiume n. 1 -71121 Foggia
Tel / fax 0881 375649 – 333.23.12.152
Email : donaldma siello@alice.it
PEC: avv.donatoma siello@pec.it
Patrocinio in Ca ssazione
Egr. Commissario Prefettizio Comune di Foggia
Indirizzo pec
gabinetto.sindaco@cert.comune.foggia.it
Egr.Responsabile della Trasparenza Comune di Foggia
Indirizzi pec
g.caso@comune.foggia.it segreteria.generale@cert.comune.foggia.it
Egr. Responsabile Politiche Abitative Comune di Foggia
Indirizzo pec
politiche.abitative@cert.comune.foggia.it
e.p.c Presidente Regione Puglia Indirizzo pec
presidente.regione@pec.rupar.puglia.it
Assessore Pianificazione
Territoriale,Urbanistica
Assetto del Territorio Paesaggio,
Politiche Abitative
Regione Puglia
Indirizzo pec
assessore.assettoterritorio.regione@pec.rupar.puglia.it
Dirigente Sezione Politiche Abitative
Regione Puglia
Indirizzo pec
sezione.politicheabitative@pec.rupar.puglia.it
Arca Capitanata
Agenzia Regionale per la Casa e per L’Abitare
indirizzo pec
arcacapitanata@pec.arcacapitanata.it Egr. Sig.Prefetto di Foggia
protocollo.preffg@pec.interno.it
ATTO DI SIGNIFICAZIONE E DIFFIDA
Il sottoscritto Avv. Donato Masiello in qualità di coordinatore cittadino dell’Associazione in epigrafe, nonché di procuratore dei sigg. Gramazio Michelina, De Cata Emanuela, Paoloantonio Francesco, Abbruzzese Pasquale, Brindicci Antonella, Perrone Saverio, Garruto Grazia, Martucci Incoronata, Campanile Antonio, in virtù di delega agli atti ed elettivamente domiciliati presso lo studio dello scrivente in Foggia alla Via Fiume n.1
P r e m e s s o
che in data 01.09.2020 a seguito di sopralluogo congiunto con gli operatori della P.M veniva notificato da parte dell’Area Tecnica Servizio Lavori Pubblici – Edilizia Scolastica alle suddette famiglie, atto di sgombero immediato dall’ immobile sito in Foggia alla Via San Severo III^ Traversa ;
che in data 19.04.2020 è stata inoltrata da parte dello scrivente, istanza di accesso agli atti per conoscere tra le altre, la situazione patrimoniale del Comune ma senza alcun riscontro così come per l’istanza di riesame del 28.05.2021
che in data 05.05.2021 è stato chiesto un incontro ausiliatore con il Prefetto per lenire gli effetti pregiudizievoli che tale condizione di disagio riverbera nell’equilibrio psico-fisico delle suddette famiglie, ovvero, nel tessuto socio-economico della città, ma senza alcun riscontro;
che in data 17.05.2021, veniva sollecitata alla Dott.ssa Cainazzo Maria Teresa la richiesta di incontro con il Prefetto, ma anche in questo caso senza alcun riscontro;
che in data 28.05.2021, è stata inoltrata richiesta di partecipazione ad un tavolo tecnico teso ad individuare soluzioni per fronteggiare l’emergenza case in modo da prevenire, rimuovere o ridurre situazioni di disagio, ma a tutt’oggi non vi è ancora alcun riscontro;
che in data 05.06.2021 veniva inoltrata richiesta per incontrare il Commissario Prefettizio per discutere dell’emergenza abitativa a carico delle famiglie suddette, ma anche in questo caso senza alcun riscontro, seppur potendo adottare provvedimenti transitori come per legge;
che secondo la normativa vigente e la potestà regolamentare dell’Ente Locale, i nuclei familiari interessati da provvedimenti di sgombero, in attesa che si svolgano le ordinarie assegnazione degli alloggi pubblici, hanno diritto in via transitoria a beneficiare di alloggi di emergenza, al fine di evitare situazioni di disagio;
che risulta incomprensibile ed ingiustificato ovvero non ammissibile, il silenzio perdurante delle Istituzioni in particolare del Commissario Prefettizio, impassibile nel resistere al richiamo di un grido di aiuto;
che a tutt’oggi nonostante il notevole tempo intercorso, e le numerose sollecitazioni, non si è ancora provveduto in violazione di quanto stabilito dall’atto di sgombero neanche al ripristino delle normali condizioni di sicurezza della struttura interessata onde consentirgli un tranquillo rientro ;
che il mancato compimento dell’atto da parte degli organi preposti finalizzato alla realizzazione della tutela afferente il buon andamento dell’azione amministrativa, obbliga i nuclei familiari suddetti a subire ingiustamente una condizione di sofferenza e di disagio ormai intollerabile per la sua lesività;
che la rilevanza penale del comportamento omissivo, ovvero abusivo mediante omissione del P.U. non viene vanificata dalla previsione del rimedio amministrativo conservando la sua piena autonomia rispetto a tale rimedio;
Tutto quanto innanzi premesso, il sottoscritto procuratore, come in epigrafe generalizzato, nel significare tutto quanto precede
D I F F I D A
1) il Commissario Prefettizio
2) il Dirigente dell’Ufficio Politiche Abitative
con salvezza di impugnazione di tale illegittima condotta nella sede giudiziaria competente, affinchè, nell’ambito delle rispettive competenze, per i motivi suddetti, provvedano immediatamente a rimuovere lo stato di disagio abitativo in cui versano le famiglie suddette da oltre un anno, previo l’assegnazione di alloggi in via transitoria nonché in subordine a ripristinare lo stato dei luoghi ex ante previo l’adozione di opportune misure di sicurezza
A V V E R T E
i soggetti innanzi indicati che la omessa esitazione del presente atto di significazione verrà ritenuta in danno dell’interesse pubblico;
S I G N I F I C A
1) al Commissario Prefettizio;
2) al Dirigente dell’Ufficio Politihe Abitative;
che di ogni e qualsivoglia danno conseguente alla mancata adozione dei provvedimenti di propria competenza verrà ritenuto direttamente responsabile con richiesta di risarcimento.
Foggia 12.07.2021
Avv. Donato Masiello