In questa recensione completa, il dottor Yeadon sostiene che tutte le principali narrazioni su SARS-CoV-2 e "misure" imposte sono bugie.
Alla luce di quanto sopra, non è più possibile considerare gli ultimi due anni come errori intenzionali. Invece, è molto probabile che gli obiettivi degli autori siano il controllo totalitario sulla popolazione per mezzo di ID digitali obbligatori e valute digitali della banca centrale senza contanti (CBDC).
Nella prima parte dell'articolo (The Covid Lies), il Dr. Yeadon contrasta le 12 narrazioni diffuse sul Covid con i seguenti argomenti:
- Il tasso di mortalità per infezione di SARS-CoV-2 è 0,1 - 0,3%, che non è significativamente diverso da alcune epidemie di influenza stagionale.
- Sulla base degli articoli sottoposti a revisione paritaria, almeno il 30-50% della popolazione ha una precedente immunità crociata.
- SARS-CoV-2 discrimina. " La letalità di questo virus, come è comune con i virus respiratori, è 1000 volte inferiore nei giovani sani rispetto agli anziani con comorbidità multiple".
- La trasmissione asintomatica è "l'inganno concettuale centrale" utilizzato per "sottolineare quasi ogni intrusione: mascheramento, test di massa, blocchi, restrizioni alle frontiere, chiusura delle scuole e persino passaporti per i vaccini".
- Il test PCR è "l'inganno operativo centrale".
- Né i tessuti né le mascherine chirurgiche impediscono la trasmissione del virus respiratorio.
- Il lockdown è “ epidemiologicamente irrilevante ” e non funziona mai. “Resta a casa solo se sei malato” funziona. “
- “Il Covid-19 è la malattia virale respiratoria più curabile di sempre” . Sono disponibili trattamenti precoci sicuri ed efficaci.
- Sulla base degli articoli sottoposti a revisione paritaria, sono mai state confermate pochissime reinfezioni clinicamente significative di SARS-Cov-2.
- SARS-CoV-2 muta lentamente e nessuna variante è nemmeno vicina a sfuggire all'immunità acquisita naturalmente. Esiste però la possibilità che i cosiddetti vaccini impediscano l'instaurarsi della memoria immunitaria, portando alle infezioni ripetute, che sarebbero una forma di immunodeficienza acquisita.
- La sicurezza è la priorità assoluta in un intervento di massa di salute pubblica, ancor più dell'efficacia. "Non è MAI stato appropriato tentare di "porre fine alla pandemia" con un nuovo vaccino tecnologico".
- I quattro "vaccini" basati sui geni sono tossici. Le regole di base per selezionare i candidati al vaccino sono: 1) l'agente non ha un'azione biologica intrinseca (non tossico); 2) l'agente dovrebbe essere la parte geneticamente più stabile del virus; 3) l'agente dovrebbe essere il più diverso dalle proteine umane. La proteina Spike come vaccino non soddisfa nessuno dei criteri di cui sopra.
Nella seconda parte dell'articolo (Quanto era vera la narrativa del Covid-19? Riflessioni aggiuntive), il dottor Yeadon sottolinea ulteriormente la sua tesi sulle narrazioni del Covid-19 su:
- Dichiarazioni senza precedenti da parte dei consulenti medici e scientifici senior, come "Ognuno è vulnerabile".
- Paura istigatrice
- Usare i test di massa per promuovere la paura
- Una narrazione dominante
- Altre bugie sui vaccini
- La questione del movente
Alla fine dell'articolo, il Dr. Yeadon fornisce anche un elenco di ulteriori punti supplementari a sostegno delle sue conclusioni.
https://doctors4covidethics.org/the-covid-lies/
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