martedì 30 novembre 2021

La nuova variante “Isteria” proviene dalla stessa istituzione che ha reso popolari i lockdown e il “terrorismo” Covid

 In che piccolo mondo viviamo. La paura della “variante Omicron” di cui continui a sentire parlare proviene dalle stesse persone e istituzioni che hanno generato l’ultima paura COVID, e quella prima, e quella prima di quella, fino ad arrivare all’inizio della COVID Mania.

La stampa aziendale e i governi mondiali hanno prodotto un’incredibile quantità di rumore su una nuova variante COVID, la variante “Omicron”, che è stata rilevata in Sudafrica e Botswana.

Proprio come con i precedenti attacchi di Isteria-19 fomentati dalla classe dirigente, non c’è motivo statistico di allarme su questo nuovo ceppo, che è una delle oltre 100.000 mutazioni del coronavirus.

Il “nuovo ceppo” non ha prodotto quasi nessun caso confermato in laboratorio, ma una narrativa di panico è già stata seminata nel pubblico. Il Regno Unito in particolare ha portato la paura a nuovi livelli. Il paese ha già aggiunto diverse nazioni africane alla sua lista di divieti di viaggio, citando il nuovo ceppo.

Simile a ogni altra politica prescritta dal governo per combattere una guerra contro un virus, i divieti di viaggio in realtà non funzionano per fermare un virus, ma agitano con successo i mercati e le masse in attacchi di follia.

E non è un caso che il Regno Unito sia di nuovo il primo a muoversi sul fronte del “ceppo Omicron”.

La nuova variante dell’isteria ha avuto origine presso l’Imperial College UK, la sede di un’istituzione di modelli accademici disgraziata e corrotta che faceva proseliti sui lockdown del mondo occidentale. Durante la COVID Mania, l’Imperial è stata la fonte di innumerevoli versioni della propaganda del “nuovo ceppo”. L’istituzione non produce solo modelli scadenti. Fomenta la follia e richiede una serie di misure totalitarie per affrontare le loro nuove narrative difettose.

La nuova campagna per la paura delle varianti è nata all’inizio di questa settimana con un thread su Twitter di Tom Peacock, un postdoc sulla trentina che lavora all’Imperial College di Londra. Ha messo in moto gli ingranaggi attraverso la sua interpretazione allarmistica della variante, descrivendo il nuovo ceppo come avente un “profilo di mutazione Spike davvero orribile”.

I media aziendali, i governi mondiali e altre istituzioni hanno rigurgitato i proclami sulla pandemia di Peacock, dando il via a una nuova serie di richieste autoritarie da parte della classe dirigente.

L’attuale nuovo panico da ceppo arriva in un momento in Europa in cui i casi di COVID-19 sono in aumento nel continente, nonostante l’abbraccio universale delle iniezioni di mRNA che erano state promesse per risolvere il problema COVID-19.

Secondo quanto riferito, questo “nuovo ceppo” è stato trovato in Europa, spingendo ulteriormente la narrativa dei media nell’abisso totalitario.

Con le affermazioni diffuse alle masse dalla Big Tech e dai governi mondiali, Gates Inc e l’Organizzazione mondiale della sanità influenzata dalla Cina stanno seminando il massimo del panico e del terrore.

Al di fuori del Partito Comunista Cinese, nessun’altra istituzione è stata così influente nel guidare politiche distruttive contro il COVID-19 come l’Imperial College di Londra.

L’Imperial College UK è la casa dei famigerati “modelli del giorno del giudizio” per COVID-19, che promettevano che milioni di persone sarebbero state imminentemente spazzate via dalla terra se il mondo occidentale non si fosse bloccato nel marzo del 2020 per COVID-19. L’idea che il mondo avesse bisogno di “appiattire la curva” attraverso lockdown pseudoscientifici è stata generata da un modello accademico difettoso di Neil Ferguson, un epidemiologo dell’Imperial College. Quando gli è stato chiesto di rendere open source i suoi modelli, Ferguson ha rifiutato categoricamente. In seguito si è dimesso in disgrazia dal comitato consultivo scientifico del governo del Regno Unito. Eppure il “professor Lockdown” rimane in qualche modo una figura molto influente nel guidare le politiche totalitarie di risposta alla pandemia della Gran Bretagna.

Per quanto riguarda le nuove varietà, sembra che tutto ciò che è vecchio sia di nuovo nuovo. L’Imperial è stata la fonte primaria dei nuovi modelli spaventosi varianti del 2020. È stato in questo periodo dell’anno scorso quando il primo ministro britannico Boris Johnson, citando la speculazione dell’Imperial su un ceppo diverso, ha avviato un lockdown invernale.

Fonte

https://neovitruvian.com/2021/11/30/la-nuova-variante-isteria-proviene-dalla-stessa-istituzione-che-ha-reso-popolari-i-lockdown-e-il-terrorismo-covid/

lunedì 29 novembre 2021

DATABASE ITALIA: PER LE ELITES NON C’E’ POSTO PER NOI SULLA TERRA – DI CARLO FRECCERO

 


Rilanciamo questo articolo a firma di Carlo Freccero per Database Italia, sito con cui dialoghiamo e con cui collaboriamo attivamente.

Che cosa ci aspetta nel futuro prossimo?

Che cosa hanno in serbo le élite globaliste per mantenere il potere che finora hanno esercitato sulle masse addormentate?

Siamo sicuri che siano tutti dormienti? O esiste anche una parte della popolazione che resiste e che non ha nessuna intenzione di piegarsi a questo scempio?

*****

Questa nostra storia assomiglia ad un incubo.

Nei primi mesi del 2020 si diffonde la voce che una terribile epidemia sta devastando il territorio cinese di Wuhan.  Il governo ci rassicura. Non arriverà mai  qui. I voli della Cina  sono aperti. Lo slogan ufficiale dice “Abbraccia un cinese“.

La cosa stupefacente è che invece la seconda tappa della pandemia  è proprio in Italia che diventa, come al solito, il laboratorio in cui si sperimentano le future politiche di  contenimento mondiale.

Ci sono campanelli d’allarme inquietanti. Come ha fatto  la pandemia a scavalcare tutti i territori  contigui al focolaio iniziale per manifestarsi dall’altro parte del mondo?

La Cina stessa non segnala altri focolai oltre Wuhan. Così  i cinesi si trasferiscono qui a dettare  la linea dei provvedimenti.

Sull’esempio di quanto è stato  fatto a Wuhan si applica, per la prima volta in Europa , il lockdown.  Sino ad oggi in una pandemia sono sempre stati isolati gli infetti.  Ora si imprigionano i sani.

 

Per continuare a leggere l’articolo cliccate qui:

https://www.databaseitalia.it/per-le-elites-non-ce-posto-per-noi-sulla-terra/

https://www.mittdolcino.com/2021/11/29/database-italia-per-le-elites-non-ce-posto-per-noi-sulla-terra-di-carlo-freccero/


domenica 28 novembre 2021

Nota Green Pass

 I CITTADINI 

CONTRO LE MAFIE E LA CORRUZIONE 

Associazione Nazionale di Volontariato - Sede Legale- Via della Stazione snc 04100- Latina 

 S T U D I O L E G A L E 

 Avv. Donato Masiello 

 Via Fiume n. 1 -71121 Foggia  

 Tel / fax 0881 375649 – 333.23.12.152 

 Ema il : ma siello.donato16@gmail.com 

 PEC: avv.donatoma siello@pe c.it 

 Patrocinio in Ca ssazione 

  

 Egr. Commissario Prefettizio di Foggia  Indirizzo pec 

 gabinetto.sindaco@cert.comune.foggia.it  

 Egr. Comandante Polizia Locale  Foggia 

 Indirizzo pec 

 polizia.municipale@cert.comune.foggia.it  e.p.c  

 Egr. Presidente Ordine degli Avvocati c/o Tribunale d Foggia 

Indirizzo pec 

segreteria@avvocatifoggia.legalmail.it 

 Egr. Presidente CNF Via del Governo vecchio 

Indirizzo pec 

. giurisdizionale@pec.cnf.it 

 Egr. Sig.Prefetto di Foggia   Indirizzo pec  

 gabinetto.preffg@pec.interno.it c.a Dott. D’Alessio Francesco Paolo 

  

 Egr. Sig. Questore di Foggia Indirizzo pec 

 gab.quest.fg@pecps.poliziadistato.it 

 Ministero Interni 

Dip. Affari Interni e Territoriali 

 Indirizzo pec 

dait.prot@pec.interno.it 

Il sottoscritto Avv. Donato Masiello in qualità di coordinatore cittadino  dell’Associazione in epigrafe, nonché di procuratore dei sigg. Gramazio Michelina, De  Cata Emanuela, Paoloantonio Francesco, Abbruzzese Pasquale, Brindicci  Antonella, Perrone Saverio, Garruto Grazia, Martucci Incoronata, ovvero delle 

famiglie dell’ex distretto militare in virtù di delega presente in atti ed elettivamente  domiciliati presso lo studio dello scrivente in Foggia alla Via Fiume n.1 Premesso che 

1) In data 18.11.2021, nella qualità espressa, lo scrivente veniva ricevuto dai Sigg.  Prefetto e Questore di Foggia presso la sede della Prefettura di Via Garibaldi n. 56 per  affrontare la grave problematica afferente la situazione emergenziale abitativa anche  sotto l’aspetto dell’ordine pubblico; 

2) In virtù della sensibilità istituzionale degli organi suddetti, il sottoscritto riusciva,  dopo mesi di silenzio, ad ottenere per il giorno 25.11.2021 ore 10.30 un incontro  con il Commissario Prefettizio Dott.ssa M. Magno; 

3) Al momento dell’accesso al tavolo istituzionale, il Comandante della Polizia Locale  Dott. Delle Noci Romeo congiuntamente al sub - Commissario Prefettizio Dott. Sebastiano Giangrande vietavano al sottoscritto, di partecipare all’incontro  per mancanza del cosiddetto green pass, evocando l’imperatività della relativa  normativa che di seguito brevemente si riporta: 

MODALITA’ OPERATIVE - Organizzazione delle verifiche del possesso  della Certificazione Verde Covid-19 - In attuazione del D.L. 21 settembre  2021, n. 127  

Soggetti tenuti al possesso ed esibizione della certificazione verde Covid-1 La certificazione verde Covid-19 deve essere posseduta ed esibita dai seguenti  soggetti: 

- il personale dipendente; 

- i soggetti che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa o di  formazione o di volontariato presso il presente Ente, anche in forza di contratti  esterni (rientrano in tale definizione, tra gli altri: lavoratori autonomi, lavoratori  

socialmente utili, personale dipendente di appaltatori, volontari, tirocinanti); - i titolari di cariche elettive o di cariche istituzionali di vertice (Sindaco, Assessori,  Consiglieri Comunali, Revisori dei conti, Componenti di commissioni comunali); - i visitatori che accedono per lo svolgimento di incontri o assemblee. La certificazione verde Covid-19 deve essere esibita dai soggetti sopra indicati  all’ingresso dei locali del Comune e/o su richiesta del personale addetto al controllo. Esclusioni dall’obbligo di possedere ed esibire la certificazione verde  Covid-19  

Dall’obbligo di cui al precedente punto 1 sono esclusi: 

- gli utenti che accedono agli uffici comunali per l’erogazione dei relativi servizi. - i soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione  medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della Salute; 

Le linee guida, previste dal decreto Legge 127/2021 e validate dalla Conferenza  Unificata del 7 ottobre, chiariscono che l’obbligo di possedere ed esibire il green pass  come condizione per il primo accesso al luogo di lavoro riguarderà dal 15 ottobre  non soltanto tutti i dipendenti pubblici, con la sola eccezione degli esenti dalla  campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica, ma anche tutti  coloro che accedono alle strutture pubbliche per svolgere qualsiasi attività, dai 

corrieri ai baristi degli spacci interni. L’obbligo non si applicherà, invece, agli utenti  dei servizi. 

******* 

Orbene, ciò premesso, contrariamente da quanto eccepito dai soggetti innanzi indicati, tra l’altro anche in modo eccessivamente aspro, si osserva che, le suddette disposizioni  non ricomprendono gli avvocati, tra i soggetti tenuti all’esibizione del green  pass non potendo tra l’altro equiparare gli stessi, ai soggetti visitatori, come invece affermato con estrema convinzione dal Comandante Delle Noci al cospetto dei  consociati. 

A tale riguardo, devesi aggiungere che, sempre in osservanza delle stesse disposizioni,  agli avvocati non è richiesto di dotarsi della certificazione verde per accedere alle aule  giudiziarie e ciò al fine di scongiurare che eventuali problematiche relative al  possesso della certificazione verde possano pregiudicare il diritto di difesa. 

Ne consegue che, dovendo l’avvocato impegnarsi per l’affermazione e la tutela dei diritti  fondamentali, in ogni sede e quindi anche al di fuori delle aule giudiziarie, la  dedotta esimente, nel richiamare i principi generali dell’ordinamento giuridico, non  poteva non estendersi anche al caso di specie, proprio in ragione della medesima  giustificazione logico-giuridica ("ubi eadem legis ratio, ibi eadem legis  dispositio") ma evidentemente questa analogia legis è sfuggita agli oppositori  istituzionali. 

Alla luce di tali considerazioni, quindi, l’avere impedito al sottoscritto la  partecipazione ad un incontro così delicato e rilevante, vista anche la complessità del  tema da trattare, tra l’altro dopo mesi di attesa, scongiurata ad libitum, come  abbiamo già detto, esclusivamente per il cortese intervento del Prefetto, non può a 

sommesso parere dello scrivente passare inosservato, rappresentando una preoccupante lesione della effettività sociale e giuridica della funzione difensiva, in quanto posta a sicuro presidio per la tutela dei diritti inviolabili dell’uomo,  come quello di abitazione che a tutt’oggi involge, ancora irrisolto, le ansie e le 

preoccupazioni degli sfrattati e dei propri familiari tra cui diversi minori. “Se in questa funzione dell’avvocato consiste il valore e la ragion d’essere dell’opera  professionale forense, è indispensabile che la funzione stessa si svolga in un clima di  assoluta libertà e cioè che l’avvocato abbia la possibilità di tutelare in ogni momento e  nella maniera più efficace i diritti di ciascuno.” (Avv. D’Errico E.) 

Distinti Saluti 

Foggia 26.11.2021 

 Avv. Donato Masiello  

sabato 27 novembre 2021

La Cospirazione Di Ieri È Il Titolo Del Medical Journal Di Oggi: NEJM Spiega Come I Vaccini COVID Possono Produrre Proteine ​​​​Spike Che Portano Alla Miocardite

 


Per diverse settimane i medici "marginali" hanno sostenuto che le proteine ​​spike prodotte dai vaccini COVID-19 potrebbero causare numerosi decessi questa stagione invernale.

Ora, settimane dopo, il New England Journal of Medicine suggerisce una situazione simile. Le proteine ​​​​spike prodotte dai vaccini COVID-19 possono portare a miocardite e problemi neurologici.

la cospirazione di ieri è il titolo della rivista medica di oggi nejm spiega come i vaccini covid possono produrre proteine ​​​​spike che portano alla miocardite

Immagine NEJM – Figura 1. Anticorpi anti-idiotipi e SARS-CoV-2.

Alex Berenson ha riferito:

Gli effetti a valle degli anticorpi che le persone producono contro la proteina spike del coronavirus possono portare a miocardite e persino a problemi neurologici, hanno scritto due ricercatori medici veterani sulla principale rivista medica degli Stati Uniti.

Il nostro sistema immunitario produce questi anticorpi in risposta sia alla vaccinazione che all'infezione naturale da Covid. Tuttavia, sebbene i ricercatori non lo dicano esplicitamente, forse perché farlo sarebbe politicamente insostenibile, i livelli di anticorpi contro la proteina spike sono MOLTO più alti dopo la vaccinazione rispetto all'infezione. Pertanto, la risposta a valle alla vaccinazione può essere più grave.

Il NEJM ha pubblicato mercoledì il documento breve nella sua serie Basic Implications of Clinical Observations. Uno degli scrittori è un oncologo e professore alla Harvard Medical School; l'altro è un ricercatore sul cancro che ha il suo laboratorio presso l'Università della California, Davis.

Ecco il rapporto NEJM: un possibile ruolo per gli anticorpi anti-idiotipi nell'infezione e nella vaccinazione da SARS-CoV-2 .

Riferimento: TheGatewayPundit.com

https://humansarefree.com/2021/11/medical-journal-covid-vaccines-myocarditis.html




Un Film Sull'imminente Apocalisse Del 5G

  Hai ancora l'idea sbagliata che l'esposizione incontrollata ai campi elettromagnetici (  EMF  ) e alle radiazioni a radiofrequenza...